Col trascorrere del tempo, la tecnica applicata agli acquari, si è sempre più arricchita di accessori con cavi, tubazioni, e accessori di tutti i tipi che impongono spesso manutenzione e verifica periodica della funzionalità di tutto il sistema per il mantenimento della vasca.
Sia per quanto descritto sopra, sia per motivi di sicurezza, (spesso sottovalutati), in tanti anni ho riscontrato l’importanza di avere ottima illuminazione, nei punti in cui dobbiamo operare, Oltre a questo possiamo ridurre gli ingombri, i consumi, i cambi lampade e sempre per sicurezza, è meglio utilizzare sistemi a bassa tensione. Ricordiamo che nel mobile il livello di umidità può essere elevato, se poi abbiamo a che fare con l’acqua salata, i problemi possono aumentare.
Ecco perchè illustro come ho provveduto ad illuminare l’interno del mobile che sostiene la vasca, dove sono installate tutte le attrezzature tecniche.
Per le ragioni sopra descritte, la scelta della fonte luminosa è caduta sui led, considerato anche il fatto che oggi il mercato, offre moltissima scelta per tipo, colore, potenza.
Ho scelto le strisce flessibili adesive già pronte da alimentare a 12V che si possono tagliare a multipli di 5 cm, quindi estremamente versatili e facilmente adattabili ad ogni misura del mobile. Altra grande utilità è il fatto di trovare queste strisce completamente annegate in un guscio di silicone che le protegge da spruzzi, umidità e esalazioni saline.
Per il supporto delle strisce adesive flessibili, ho utilizzato dei profilati in alluminio da 2 cm per 1 cm, tagliati della misura adatta ad essere posizionate nel punto/i prescelto del mobile. Ho forato le barrette in alluminio per il passaggio delle viti di fissaggio, in modo disassato per lasciare lo spazio sufficiente all’applicazione delle strisce larghe 12 mm.
Per il lato corto, avendo poco spazio a disposizione in lunghezza, ho utilizzato una basetta multiled anch’essa adesiva e da alimentare a 12Volt. Questa basetta, non avendo isolamento come le strisce, e stata posta in una piccola scatolina in plastica trasparente facendo fuoriuscire il cavetto di cablaggio.
Ho assemblato il tutto con grande facilità, collegando le strisce e la basetta in parallelo.
Una barra in alluminio, è stata forata su un terminale per alloggiare all’interno un microinterruttore a levetta che accende i led al momento dell’apertura del mobile. Tutti i punti di connessione scoperti sono stati isolati utilizzando colla a caldo.
A fine assemblaggio elettrico, ho collegato i tutto ad un uscita di un alimentatore a 12 volt che avevo predisposto nel quadro elettrico per alimentare le utenze in bassa tensione.
A collaudo positivo, ho fissato le barre in alluminio e la basetta multiled, al soffitto del mobile, mediante delle viti inox.
Con 7 W di led il risultato è assolutamente efficace.